domenica 15 febbraio 2009

Faenza, Imola, Senigallia...road to heaven

Come dicevano i commenti al post precedente... in queste ultime due settimane ho visto cose...che voi umani non nuotatori e non master difficilmente potetrete capire. Partiamo con ordine dalla rapida trasferta in terra emiliana per partecipare ai campionati regionali Uisp di quelle terre lontane...  Sabato 31 due intrepidi nuotatori hanno affrontato un lungo viaggio in solitaria per raggiungere le piscina di Faenza per tenere fede alla loro iscrizione a gare lunghe, molto lunghe. Diciamo un 200 dorso per Martina e un'accoppiata terribile 200 stile + 200 delfino per Massimo accompagnato, ad onor del vero, dallo scetticismo più completo del personale e dei frequentatori della piscina Saline. Invece i due valorosi master hanno tirato fuori due prestazioni coi fiocchi: Martina trova il giusto ritmo a dorso e si ferma a soli tre decimi dal miglior tempo annuale della migliore atleta del settore agonistico, Massimo utilizza il 200 stile per vascolarizzare le sue masse muscolari in vista dell'impegnativa farfalla. Un video, che gira clandestino sul pc della Piscina, ma che presto vedremo online, testimonia non solo che i 200 sono stati portati a termine, ma anche con un buon ritmo, con una buona nuotata (diciamo per 180 metri)e un discreto tempo finale ad un paio di secondi dal personale. Niente da dire, giù il cappello di fronte a performance come questa.  Il giorno dopo eravamo in 23 (!!!) sulle ripidissime tribune della piscina di Imola per partecipare alla seconda giornata dei regionali ER. Molti i debuttanti soprattutto fra i giovanissimi che finalmente sono riusciti a vincere la loro paura per il confronto agonistico. Alcuni hilights per i momenti e le performance più significative: Valerio vince i 100 misti con un finale turbo a stile e una rana assolutamente inaspettata, Federica B. continua con le clamorose analogie con la ingiustamente più famosa Pellegrini. Come lei si chiama Federica, come lei ha vinto un titolo importante (quello italiano Uisp a San Marino) come lei viene bloccata in gara da difficoltà respiratorie...a questo punto la domanda nasce spontanea: chi sarà il suo Luca Marin? Sono ancora timidi i due debuttanti assoluti Gaia e Andrea C. che si iscrivono solo nei 50 sl pur avendo i numeri per fare anche altro. Finiscono a pochi decimi l'uno dall'altra. Più scafati gli altri under 25 Tommaso C., in veloce miglioramento, Andrea M., oramai lanciato in massacranti allenamenti insieme agli agonisti, (pur incurante degli avvertimenti di nuotatori più esperti di lui) e Diego che pecca, però, di ingenuità con una squalifica a rana. Le più belle sorprese vengono proprio dai debutti: clamoroso quello di Loris autore di due prestazioni nei 100 sl e 50 dorso che hanno fatto sgranare gli occhi ben oltre il solito alla sua coach. Tommaso M. affina lievemente la sua tecnica di tuffo e virata e va sotto i 30 nei 50 sl al primo tentativo e nei 50 delfino si prende la soddisfazione di battere Martina per un decimo, mica poco. Torna alle gare dopo una ventina d'anni anche Mirko, alla ricerca dei tempi che fece in gioventù. Con calma e arriveranno di sicuro se la partenza è stata questa. Forse il capitolo più negativo è quello scritto da Lorenzo che, al termine di un mesociclo di allenamento finalizzato alla gara dei 100 stile, decide di provarla senza costumone prima dei campionati marchigiani. Chi ha visto racconta di una gara di imbarazzante bruttezza dalla quale si evinceva una condizione fisica quantomeno penosa. Inevitabile al termine della prestazione, prima di pranzo, l'esonero del suo allenatore personale, con la speranza che la ventata di novità potesse portare benefici immediati. In effetti nel pomeriggio sui 50 stile ha fatto il suo personale indossando però un costume di ultimissima generazione. Anche Silvia ha usato la trasferta emiliana per fare raffronti (senza costumone/con costumone) con i campionati regionali della settimana dopo, solo che non ha fatto figuracce, anzi i tempi sono stati più che buoni, così come quelli di Francesco F. impegnato nella sua personale lotta con il cronometro che proprio non vuole saperne di scendere sotto i 35" nei 50 rana.  Ormai l'Eurogas può contare su un gruppo stabile, solido e affidabile di nuotatori, pronti a partecipare alle gare e a portare il proprio contributo alla squadra, oltre che a togliersi soddisfazioni personali in termini di risultati e tempi. Stefano che lima un altro po' dai propri personali nei 50 e 100 rana, Lucio, anche lui meglio del passato a rana e stile libero, Valter, che si iscrive sempre in gare mai banali, anche lui in miglioramento sui 100 stile, Gianluca, bene anche lui a rana e stile, ma soprattutto delfinista eroico in staffetta, Massimo M. tradito da una gambata a delfino di troppo nella subacqua dei 50 rana, ma ottimo personale nei 50 stile, Gabriele sempre presente quest'anno e sotto il muro dei 40 nei 50 sl, Juri che dopo la squalifica di San Marino sceglie due gare lunghe come i 100 rana e stile libero per farsi perdonare e lo fa con prestazioni più che soddisfacenti. Un capitolo a parte merita il "capitano" Maurizio. Testimoni affermano che si allenerebbe per quasi 15 km a settimana. Non sappiamo cosa sia a trascinarlo in questa "furia natatoria" comunque sia i risultati parlano chiaro così come i secondi di miglioramento in tutte le gare sinora svolte. Una settimana dopo, quindi domenica 8 febbraio, a Senigallia, nella piscina amica delle Saline, i campionati regionali avrebbero visto al via anche dodici atleti dell'Eurogas, accolti amorevolmente sotto le ali materne del Team Marche Master. Gara seria e impegnativa soprattutto per la posta in gioco, il titolo regionale a squadre che, viste le forze in campo, il Team Marche si sarebbe giocato con il Fanum Fortunae in una sfida all'ultimo punto. I dodici semidei senigalliesi hanno quindi accettato la sfida di presentarsi ai blocchi scegliendo praticamente fra tutte le gare del programma olimpico.blocchi di partenza scegliendo praticamente. Il primo a scendere in vasca è Lucio che affronta nientemeno che i 400 sl confidando negli allenamenti sul passo che Fabiana gli sta propinando da un po' di tempo. I passaggi parlano inequivocabilmente di una condotta di gara sicura e ponderata addirittura in negativo segno inequivocabile di maturità tattica e strategica. Alla fine comunque arriva 5° mica poco. Peccato. Secondo eroe in gara: Gabriele che affronta un 100 rana praticamente ad occhi chiusi...e infatti non calibra bene la distanza dal bordo e fa un macello in virata. I giudici cattivi non possono far altro che squalificarlo. In programma ci sono i 200 stile? e noi ne presentiamo ben due al via. Il primo è Valter, sempre presente quest'anno sia in gara sia in allenamento. E infatti i tempi si vedono visto che migliora di quasi venti secondi il suo tempo rispetto allo scorso aprile guadagnando così un ottimo 5° posto. Il secondo è Cristiano. Dalle tribune ci si chiedeva il motivo di quel suo bizzarro modo di interpretare la gara, soprattutto la nuotata, imperniata su dei gran sollevamenti di testa ben oltre la linea di galleggiamento. Se gli osservatori fossero stati più vicini avrebbero senz'altro notato gli occhialini all'altezza della bocca (anzi proprio dentro) e avrebbero ben interpretato quei movimenti come dei disperati tentativi di cercare ossigeno. Tempo non molto soddisfacente, quindi, e sesto posto finale quando poteva legittimamente ambire al podio. Tocca ai 50 dorso. Tensione alle stelle per la presenza ai blocchi di una Silvia completamente trasfigurata da un costumone di penultima generazione frutto dei pressanti inviti (leggasi "clamorose rotture di p@lle") da parte del suo vecchio coach, quello dei successi degli anni giovanili. Alla fine il Marzi ha ancora ragione. Un secondo secco in meno e RECORD ITALIANO FIN. Stica. Tutti increduli sugli spalti a cominciare dalla nostra eroina. Di seguito i 200 rana che vedono al via Francesco voglioso di migliorare il suo personale. Missione compiuta con un secondo in meno e un secondo (posto) in più. Grande. Ultima gara della mattinata con atleti autoctoni al via, i 50 stile libero. Subito in acqua di nuovo Valter con l'ennesimo miglioramento cronometrico e decimo posto finale nonostante la distanza non gli si addica di certo, a lui fondista di razza. Il secondo a scendere in vasca è il nostro capitano (ovviamente c'è solo un capitano) che non smentisce i pronostici della vigilia che lo davano in uno stato di forma eccelso. Decimo posto per Maurizio, ma un miglioramento cronometrico nell'ordine della decina di secondi rispetto allo scorso anno. Forse il tempo libero scaturito dalla fine del suo percorso di studi universitari gli hanno dato la spinta necessaria, forse gli stimoli che trova ogni giorno in piscina, chi lo sa... comunque i risultati parlano da soli. Gabriele si riprende alla grande la sua dose di merito con i 50 stile cronometrati a 32" e mezzo, ma visibilmente migliorabili quando la sua coach imposterà il lavoro sulla tecnica dei tuffi e sui tempi di reazione. Tocca poi a Mirko che da quando ha deciso di ricominciare a nuotare non ha perso un allenamento e una gara. I 50 stile lo portano all'ottavo posto con la conferma del tempo fatto a Imola. Visibilmente insoddisfatto rimanda la vendetta ai 50 rana pomeridiani. Ultima batteria per Lorenzo, inguainato in un gommone di recentissima omologazione, che cerca conferme dopo il sofferto cambio di guida tecnica. Sarà la vicinanza di atleti fanesi, sarà il materiale tecnico, saranno i primi frutti di un lavoro settimanale diverso, fatto sta che butta giù di oltre mezzo secondo il personale di una settimana prima, ottiene il terzo posto assoluto, preceduto, però, da un altro della sua categoria per un solo centesimo. Evvabbe' non si può avere tutto. Rapida assunzione glicolica nella fulminea pausa pranzo e di nuovo in vasca per la sessione pomeridiana che si apre con Francesco S., reduce da una mattinata ad allenare i bambini nella piscina di Jesi. Alcuni di loro sono stati plagiati a tal punto da passare anche il pomeriggio a Senigallia per vedere le performance del loro allenatore. E hanno fatto bene perché hanno assistito ad una delle sue specialità: il quarto posto. Conquistato dopo un 100 misto bello fino ai 65/70 metri. Nella gara successiva Silvia ci ha riprovato: costumone e 100 dorso. Stavolta il record italiano è rimasto in piedi...ma solo per sei decimi, la prossima volta je tocca... Nei successivi 50 rana ben sei gli atleti in gara. Aprono le danze Lucio e Gianluca, che ha scelto per l'occasione solo gare pomeridiane. E se Gianluca conferma i suoi tempi e ottiene un 7°posto, Lucio migliora e si ferma ad un solo centesimo dal muro dei 50 portando a casa un onorevole nono posto. Segue il capolavoro di Capitan Maurizio. 50 rana nuotati con un ritmo che Terrin se lo scorda, clamoroso miglioramento cronometrico e secondo posto. Poi se consideriamo che il primo era di Bastia Umbra... il titolo regionale potrebbe essere anche considerato conquistato. Il noto viveur Andrea (anche lui prudenzialmente ha scelto le gare pomeridiane) combina un mezzo disastro sui 50 rana. Dopo il tuffo occhialini e cuffia in mezzo alla faccia, mezza vasca nuotata da cieco e in apnea e poi lancio del materiale, per concludere coi capelli al vento. Nonostante questo, suo il sesto posto. Vi ricordate che c'era qualcuno che meditava vendetta dopo le gare del mattino. Era Mirko dopo i 50 stile. E la vendetta arriva a rana con due secondi migliorati in una settimana e terzo posto meritato addirittura a 4 decimi dal gradino più alto. Ambè. 50 rana anche per i due Franceschi. Entrambi confermano i loro tempi e Fra F. guadagna il secondo secondo postodella giornata, purtroppo ancora di un'anticchia al di sopra del suo personale e di quel maledetto muro dei 35". Medaglia di bronzo per Fra S. che non appariva però soddisfatto dalla pur onorevole prestazione cronometrica. Forse ha definitivamente realizzato di essere tagliato per gare dai 200 metri in su. Ultima gara in programma con i grandiMaster dell'Eurogas sono i 100 stile. Apre le danze Gianluca che a ritmo di primato socetario avanza verso il decimo posto confermando che quest'anno il fiato ce n'è da vendere. Arriva poi il momento della sfida che ha caratterizzato la prime gare dell'Eurogas in questa parte di stagione. Cristiano contro Andrea Z. Purtroppo per quest'ultimo, stavolta il Cri ha la bava alla bocca per quanto avvenuto nei 200 al mattino e non ce n'è per nessuno. Quasi tre i secondi che li divideranno alla fine anche se per Andrea c'è la soddisfazione di essere riuscito a scendere sotto il muro (più che altro psicologico) del minuto e dieci. Ultimo a scendere in acqua Lorenzo sempre accomagnato dal suo compagno plasticoso. Dopo il tempaccio della settimana prima a Imola i timori di non essere all'altezza erano elevati, ma dopo il primo 50, forse fatto con il freno a mano un po' troppo tirato, esplode con un ritorno col turbo. Personale migliorato di un paio di secondi a 56"6 e un altro secondo posto per lui. A questo punto tutti in tribuna a trepidare per sapere i risultati della classifica a squadre. Che giungono dopo la lunghissima gara degli 800 stile. A questo punto se questa fosse una storia scritta da uno sceneggiatore hollywoodiano avrebbe sceneggiato esattamente quello che è successo. Team Marche Master PRIMO per 40 punti anzi 39,69. Considerate che l'atleta che ha portato meno punti ne ha messi in carniere oltre 500. Considerate che 40 punti sono lo 0,07% di tutti i punti conquistati. Considerate che alla fine però abbiamo vinto. Per un pelo, per un niente però vuol dire che hanno contribuito tutti, ogni singolo piccolo sforzo di ognuno di noi è servito. E alla fine la foto che abbiamo fatto tutti insieme con i ragazzi di Fano è una delle cose più belle della giornata fermo restando che noi eravamo entusiasti e a loro je tirava 'lculo...ma questo ci sta, fa parte del gioco. Adesso si guarda avanti c'è una stagione da portare a termine. E il prossimo appuntamento è per Carrara per la terza tappa di Coppa Italia Uisp domenica 9 marzo.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Ubi, era di questo che volevo parlare nei giorni scorsi, ma ci ha pensato l'articolo del prossimo "Premio Pulitzer" a descrivere meglio gli avvenimenti...
GRANDI MASTERS!

Ubi ha detto...

Sti cazzi!
Grandi Master! Davvero complimenti. Impressionante...

Ubi ha detto...

Caro Bec, leggo di rilievi cronometrici impressionanti... Immagino gia' che il prossimo obiettivo, gia' raggiunto in lunga, sia di ottenere il primo posto... Magari, in privato, mi spieghi la storia del cambio allenatore...

Devo aggiungere che il piu' mitico resta Seta e che bisogna assolutamente ripristinare il conto delle medaglie di legno su questo blog!!

Bec ha detto...

Caro Ubi,
il progresso tecnologico fa fare cose impensabili solo pochi mesi fa...

Ti mando una mail per spiegarti meglio la triste vicenda legata all'esonero del vecchio coach (che comunque rimane a libro paga fino a fine anno) e l'assunzione del nuovo.

Per quanto riguarda il conto dele medaglie di legno durante il prossimo turno di dieci ore in segreteria in Piscina sarà mia cura redigere la classifica dello scorso anno.

Stay tuned

Valerio (Serry) ha detto...

PORCA MISERIA!
lo sapevo che dovevo venirle a vedere le gare a senigallia...
profondamente pentito...
ma la pigrizia ha prevalso alla grande!
la prossima volta ci sarò!

Anonimo ha detto...

Ciao ragazzi.....
E complimenti a tutti!!!
Ubi non sai che ti sei perso...io ho avuto la fortuna di assistere alle ultimissime prestazioni dei nostri compagni!!!
comunque vi segnalo questo link...andatelo a vedere!

http://www.sottocchio.it/content/view/4769/33/

CIAO!

Anonimo ha detto...

...in una classifica che premia più la quantità che la qualità, hanno dato il massimo...

Oh, 'glie roga!! Così da anche più soddisfazione!!

Ciao a tutti!

Anonimo ha detto...

Vi informo che è uscito l'articolo riguardante le nuove norme per il doping tecnologico... ovvero i costumoni...
il jacked è sotto esame...
Mah..........

Anonimo ha detto...

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